Sulla soglia di casa
Abitare tra sogno e realtà

La casa è figura dell’eterna tensione umana ad avere un rifugio accogliente e nello stesso tempo è figura della paura di rimanerne prigionieri. In questo senso la casa è immagine della soglia fra il dentro e il fuori. È questa doppia prospettiva ad affascinare l’autrice: i poli opposti della vita che si richiamano e che ci costringono a vedere i due lati delle esperienze e dei fenomeni. La casa è una necessità essenziale e, né più né meno, è un pericolo essenziale. Ci si può perdere sia rimanendo sempre dentro, sia cercando sempre fuori e sia dentro che fuori ci si può salvare. La professione di analista ha “riversato” nello studio e dunque nell’immaginario e nella vita dell’autrice, una grande quantità di sogni in cui l’immagine della casa signoreggiava e si declinava in racconti emblematici che riguardavano non solo il singolo sognatore che la “vedeva” in quel dato momento, ma l’immaginario collettivo che la “vedeva” e la rappresentava da sempre. Indubbiamente la casa è un’immagine archetipica ad alta densità simbolica. Questo libro raccoglie qualche barlume di quel flusso di immagini. Figure e storie baluginanti vi si sono riversate. Attorno ad esse hanno iniziato a ruotare curiosi e magnetizzati i pensieri, le domande, le emozioni e i tentativi di venirne a capo.

con Carla Stroppa autrice, Roberto Caracci/

a cura di Fiera dei Librai Bergamo