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Data:
15/04/2017 15:00
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Autore:
con Alberto Scanzi autore, Sem Galimberti storico dell’arte
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Casa Editrice:
Associazione Circolo Gramsci Bergamo — 2016
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Evento per bambini:
NO
La ricerca affronta i temi dell’impegno artistico durante il fascismo e gli anni di Corrente, ripercorre quel clima di libertà e di rinascita degli anni del dopoguerra, cercando soprattutto di far parlare l’artista attraverso le interviste rilasciate. Sono descritte le principali opere dell’artista, che hanno fatto di Manzù uno degli scultori più importanti a livello internazionale ma sono presi in considerazione anche i numerosi disegni, i manifesti, le litografie, le affiches. E poi sono raccontate le importanti amicizie con Guttuso, Quasimodo, Luigi Nono, Stravinskij, De Filippo, e con numerosi artisti, poeti, intellettuali, registi. Manzù attraversò un secolo senza subire mode e cercare protagonismi, assiduo e singolarmente continuo nella sua attività; da quasi autodidatta a professore all’Accademia di Brera e all’Accademia Albertina di Torino, lui ateo e comunista, amico di Papa Giovanni XXIII. Nel libro c’è infine il tentativo di descrivere quel complicato e difficile rapporto, fatto di pietre e di radici, fra Bergamo - la sua città - e l’artista.
a cura di Associazione Circolo Gramsci Bergamo 2017 e Li.Ber – Associazione Librai Bergamaschi
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